I 14 posti da non perdere a Creta

Di fronte al piccolo villaggio di Elounda, l'isola di Spinalonga ha l'ingrato soprannome di "isola dei lebbrosi". In origine era un isolotto fortificato costruito dai veneziani nel XVI secolo. Ma all'inizio del XX secolo, il forte è diventato un lazzaretto fino alla sua chiusura nel 1957. Oggi sono rimaste solo rovine che si possono vedere passeggiando lungo i sentieri che attraversano l'isola. La natura si è ripresa il suo spazio come testimoniano i fichi d'India che crescono qua e là.

Partite alla scoperta delle di gole di Agio Farago. Un suggestivo sentiero che passa tra ulivi e oleandri conduce ad una bellissima spiaggia di ciottoli, la spiaggia di Kaloi Limenès. La passeggiata fino alla spiaggia è relativamente facile e ci si arriva in un'ora di cammino . Lungo il sentiero si ergono alte e ripide pareti. A circa 300 metri dalla spiaggia si trova la chiesa di Agios Antonios, costruita nel XIII secolo. Una passeggiata molto piacevole in mezzo a un paesaggio magnifico.

Sparsi qua e là, vecchi mulini punteggiano l'altopiano di Lasithi, dove crescono frutta e cereali. Oggi non sono più in funzione, ma danno un tocco di fascino al luogo. Ma l'aspetto più interessante dell'altopiano è la strada che vi conduce, che offre un magnifico panorama sulla valle e sulle catene montuose. Ogni giro rivela paesaggi bellissimi, uno più bello dell'altro. Cogliete l'occasione per fare una sosta in uno dei pittoreschi villaggi come Agios Gergios e il suo museo dedicato all'altopiano o Krassi dove sorge l'albero più antico dell'isola, un platano gigante.
L'altra attrazione dell'altopiano di Lasithi è la grotta del monte Ditte dove, secondo la leggenda, sarebbe nato Zeus. Rea, sua madre, voleva proteggerlo da suo padre Crono che altrimenti lo avrebbe divorato. Vi si accede dopo una ripida salita di 20 minuti. Una volta nella grotta, si scende fino stanze con stalagmiti e stalattiti.

La laguna di Balos è un paradiso terrestre dalle acque turchesi, calde e poco profonde. Per arrivarci, è necessario percorrere una strada sterrata lunga 7 km e poi camminare per una trentina di minuti. Ne vale davvero la pena!

Si trova a sud di Retimo ed è composto da due edifici, Piso Moni Preveli, il più visitato, e Kato Moni Preveli, il più antico. È dedicato a Giovanni il Teologo. Si possono visitare diversi luoghi del quotidiano del monaci, la bella chiesa a due navate e il museo di arte sacra. Dopo aver visitato il monastero di Preveli, non perdetevi l'omonima spiaggia, una spiaggia di grande bellezza naturale. Il fiume Kourtaliotis, che porta lo stesso nome delle gole sopra la spiaggia, sfocia nel mare su questa bellissima spiaggia di sabbia bianca con le sue palme. Si può passeggiare lungo il fiume e ammirare l'esuberante vegetazione.

La bellissime spiagge e la vivace vita notturna la rendono una delle mete preferite dai visitatori. Cadrete sotto il fascino di questa piccola città turistica con dall'incantevole porto e del suo lago collegato al mare da uno stretto canale che potrete ammirare sulla terrazza dei numerosi caffè e ristoranti.

La spiaggia di Elafonisi è considerata una delle più belle d’Europa. La lingua di terra che la unisce a Creta è lunga circa 100 m ed è possibile attraversarla a piedi o a nuoto in diversi punti. Il mare di Elafonisi è poco profondo e il suo colore varia dal blu intenso fino al verde smeraldo. La spiaggia è stata inserita nel programma Natura 2000 per conservarne la biodiversità.

Cnosso è il sito archeologico più importante di Creta, testimone assoluto della grandezza della civiltà minoica. Ricostruito attorno al 1700 a.C., il palazzo è composto da tante stanze e corridoi. Pare che la complessità della struttura sia all’origine del leggendario labirinto di Cnosso, presente in alcuni famosi miti greci come quello di Teseo e il Minotauro.

È una delle città più belle dell’isola. La Canea possiede tante vestigia architettoniche testimoni di un lungo e movimentato passato: le sue origini risalgono all’epoca minoica, fu colonia romana, passò sotto il dominio veneziano e poi sotto il dominio ottomano.

La Moschea dei Giannizzeri
È l’edificio ottomano più antico della città, eretto nei 1645, oggi spazio espositivo per eventi e mostre. Il suo nome deriverebbe dal turco “Yali Tzamissi” che significa “moschea sul mare”. Da lì, infatti, potrete ammirare un bel panorama sul mare.

La città vecchia
Tra le mura veneziane, che la separano dalla parte moderna, la città vecchia conserva ancora il carattere architettonico veneziano, in seguito modificato dagli Ottomani. I suoi negozi propongono tanti prodotti artigianali come borsette, stoffe e l’ottimo olio di oliva.

Il porto veneziano
È il posto ideale per una bella passeggiata. Qui si trovano diversi ristorantini e localini in cui mangiare o passare la serata, dei negozi di souvenir, ma anche il Grande Arsenale veneziano, usato per la costruzioni delle galee di Venezia.
Potete approfittarne di un giro al porto per visitare il museo della Marina dove troverete una riproduzione di una barca minoica.

Biosfera dell’UNESCO, le gole sono il posto perfetto se siete alla ricerca di un percorso trekking indimenticabile: canyon di 16 km di lunghezza il cui punto più stretto è di soli 3 metri, le “Porte di ferro”. Lungo il sentiero che attraversa le gole troverete qualche sorgente per rinfrescarvi. Attenzione: le gole sono aperte da maggio fino alla fine di ottobre e in caso di pioggia, l’accesso alle gole viene chiuso È bene informarsi prima di partire.

È il capoluogo di Creta, nonché una delle città più affascinati di tutto il Mediterraneo. È ricca di bellezze architettoniche e di musei che ne narrano la lunga storia. Le mura veneziane che la circondano ne sono un esempio; furono erette dai veneziani tra il XV e XVII secolo e sono lunghe 5 km. Una visita al Museo archeologico è vivamente consigliata poiché possiede una stupenda collezione di reperti minoici.

Salite a bordo di un traghetto a Hora Sfakion e partite alla scoperta dei pittoreschi villaggi di pescatori, come Loutro che si trovano lungo la costa sud-occidentale. Loutro fu un porto molto importante durante l’epoca ellenistica e romana, mentre oggi è molto amato dai turisti per il mare limpido. Vi si può accedere solo a piedi o via traghetto.

È un villaggio noto per le grotte che sovrastano la spiaggia. Durante gli anni ‘70 comunità hippy e artisti come Bob Dylan e Janis Joplin abitarono in queste grotte. Oggi, le grotte di Matala sono visitabili durante il giorno ma è vietato passarci la notte. Nei vicoli si libra ancora lo spirito hippy. Nei negozietti troverete spesso dei gadget "Flower Power" e il simbolo Peace&Love.

Retimo (Rethymno) è una città dal grande fascino dove troverete tanti monumenti dell’epoca veneziana e tanti tesori da scoprire come la Fortezza, il porto veneziano e la moschea Tis Nerantzes.

La Fortezza
Simbolo della città di Retimo, fu costruita tra il 1573 e il 1582 per proteggere gli abitanti dall’invasione ottomana. La cinta muraria è lunga più di 1300 metri e è composta da quattro bastioni dai quali si può ammirare un panorama fantastico sulla città e sul mare. All’interno, si trovano i resti della moschea Ibrahim Chan, il deposito delle munizioni e i resti delle abitazioni, tutti in buono stato di conservazione.

Il centro storico
Le stradine e le facciate delle abitazioni di Retimo hanno un fascino veneziano. Troverete tanti negozi turistici, dei ristoranti dove gustare la gustosissima cucina di Creta, delle belle chiese bizantine e la moschea di Nerantzes, originariamente chiesa di Santa Maria.

Il porto veneziano
Dopo una passeggiata nel centro storico, dirigetevi verso il porto veneziano dove potrete fermarvi per un drink o per un piatto a base di frutti di mare in uno dei diversi ristorantini fronte mare.